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PROCESSO PER L’OCCUPAZIONE DI VIA SCALO NUOVO

22 ottobre: rinviata al 10 dicembre l’udienza del processo contro i primi 36 denunciati per l’occupazione del Centro Sociale di via Scalo Nuovo a Udine. Dobbiamo rilevare che nel frattempo il castello accusatorio si sta sgretolando. Dopo l’assoluzione (da parte del Tribunale dei minori di Trieste) di un imputato minorenne,

  • nei giorni scorsi si è chiuso, con una assoluzione con formula piena, il processo per presunte diffamazioni via internet. Questa ignobile montatura era stata il pretesto per la perquisizione dello stabile di via Scalo Nuovo effettuata dai carabinieri nel settembre 2008 e aveva dato origine poi al “sequestro preventivo” dell’edificio un anno dopo, il 10 dicembre 2009.

Così lo sgombero ha riconsegnato al degrado quell’edificio di via Scalo Nuovo che il CSA aveva sottratto all’abbandono, pulito (sei camion di detriti portati via) ed adibito a contenitore di una ampia attività musicale, culturale, sociale e politica autogestita. Le gelate invernali hanno poi prodotto la rottura dei tubi dell’acqua ed il cortile è rapidamente tornato alla condizione di discarica abusiva in cui si trovava prima del 2 giugno 2006. E’ solo uno dei numerosi edifici cittadini di proprietà pubblica in stato di totale abbandono.

Udine ha bisogno di spazi sociali autogestiti ! La repressione non soffocherà la nostra voce

Il Centro Sociale Autogestito in esilio

Posted in Repressione.