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L’Olanda dopo la criminalizzazione degli squat

Breve report delle manifestazioni ad Amsterdam tratto e tradotto da
http://ch.indymedia.org/demix/2010/10/77915.shtml
Dal primo di ottobre occupare in Olanda è stato criminalizzato. Le maggiori città comunque hanno deciso di non mettere in atto la legge.
Quando il nuovo sindaco di Amsterdam Eberhand van del Laan ha annunciato una settimana fa lo sgombero di tutti i 300 squats esistineti prima possibile, la gente era sorpresa e arrabbiata da questi provvedimenti. Il giorno dopo il procuratore per i casi di occupazione Otto van der Bijl e il capo delle unità speciali di sgombero’ Leen Schaap sono stati messi sotto protezione per 24 ore.
Come risposta alla nuova politica di sgombero, 800 squatters e simpatizzanti hanno manifestato ad Amsterdam il primo di ottobre.
Durante la manifestazione una casa è stata occupata e il gruppo di manifestanti è rimasto in supporto per un certo tempo anche per celebrare la prima così chiamata “azione di occupazione illegale”.Mentre la manifestazione proseguiva al termine.

Dopo un centinaio di metri i dimostranti sono stato violentemente attaccati dalla polizia a piedi e a cavallo, che ha cercato in un primo momento si entrare nel corteo da davanti, ma ha trovato resistenza e sono stati respinti. Solo quando i poliziotti hanno attaccato in massa con i cavalli dal fondo hanno smembrato il gruppo. Questo non ha fermato gli squatter dal tentare di respingere la polizia e riprendersi la strada, cio’ ha portato a degli scontri per diverse ore nelle strade del centro città di Amsterdam.

Per la prima volta in un decennio la polizia ha tentato di fermare gli scontri tirando lacrimogeni nel corteo.In totale 11 persone sono state arrestate, alcuni sbirri e persone sono rimaste ferite e alcuni manifestanti sono stati ricoverati, di questi una persona con due fratture (?) nel cranio.L’ospedale e questa persona hanno denunciato la polizia per tentato omicidio.Tutti gli arrestati sono liberi.
Il giorno seguente un’altra manifestazione ha preso luogo in Nijmegen con 600 persone.Anche qui si è arrivati a un violento confronto con la polizia.La polizia a cavallo è letteralmente calpestato i manifestanti e la gente si è fatta gravemente male.9 persone sono state portate in prigione, ma tutti gli arrestati sono di nuovo liberi.
Nei giorni seguenti una stazione di polizia ad Amsterdam e’ stata attaccata con delle bottiglie molotov.L’atto non è stato rivendicato da nessun gruppo o individuo.

Da venerdì polizia antisommossa, speciali forze militari, cannoni ad acqua ed elicotteri sono stati sistemati in grande concentrazione attraverso tutta Amsterdam.La strategia della città sembra quella di tenere tutti gli squatters in costante stato di emergenza, e cio’ contribuisce a tenere alta la tensione in città, tensione con cui la polizia non è abituata ad avere a che fare.
la gente aspetta la prima ondata di sgomberi che dovrebbe essere imminente.
Il sindaco ha dichiarato che egli trova la situazione molto spiacevole e programma di far pagare i danni per agkli squatters, anche se egli non crede che ci sia molto da ricevere da loro.
presto ulterior informazioni ai seguenti links:
http://www.indymedia.nl/

Amsterdam Demo:
http://www.at5.nl/artikelen/49319/extra-uitzending-at5-nieuws-om-22-55-uur

Posted in Internazionalismo, Repressione.