SABATO 16 MAGGIO alle H 21 al CENTRO SOCIALE AUTOGESTITO di via
scalo nuovo a Udine, verrà rappresentato "VERONA CAPUT FASCI", un breve
testo teatrale di Elena Vanni e Elio Germani, dedicato ai fatti
veronesi del luglio 1995, espressioni di una cultura fascista dell’odio
che, dal laboratorio dell’eversione nera costituito da Verona e dal
Veneto in generale, nell’arco di pochi anni sarebbero rieccheggiate
anche in altre sedi politiche e in vaticano.
scalo nuovo a Udine, verrà rappresentato "VERONA CAPUT FASCI", un breve
testo teatrale di Elena Vanni e Elio Germani, dedicato ai fatti
veronesi del luglio 1995, espressioni di una cultura fascista dell’odio
che, dal laboratorio dell’eversione nera costituito da Verona e dal
Veneto in generale, nell’arco di pochi anni sarebbero rieccheggiate
anche in altre sedi politiche e in vaticano.
Come nasce "Verona caput fasci": l’occasione arriva con un evento
di violenza, dopo l’aggressione di via de Lollis a Roma ai danni di
studenti della Sapienza che attacchinando manifesti che dicono no alla
conferenza di Roberto Fiore sulle foibe, vengono aggrediti e picchiati
da un gruppetto di fascisti di forza nuova. Lo spettacolo nasce per
raccogliere fondi per Emiliano, uno dei ragazzi picchiati che poi
finirà agli arresti domiciliari per ben 2 mesi.
di violenza, dopo l’aggressione di via de Lollis a Roma ai danni di
studenti della Sapienza che attacchinando manifesti che dicono no alla
conferenza di Roberto Fiore sulle foibe, vengono aggrediti e picchiati
da un gruppetto di fascisti di forza nuova. Lo spettacolo nasce per
raccogliere fondi per Emiliano, uno dei ragazzi picchiati che poi
finirà agli arresti domiciliari per ben 2 mesi.
I fatti di Verona: nel 1994, a Strasburgo, la parlamentare verde
Claudia Roth propone la risoluzione sulle parità di diritti per gli
omossessuali nella comunità. La risoluzione viene approvata, Carol
Woityla scomunicherà la Roth, il consiglio comunale di Verona, u nico
in tutta Europa, il 14 luglio 1995, approva la "mozione sulla famiglia"
che rigetta la risoluzione di Strasburgo dichiarando l’omossessualità
contro natura. Lo spettacolo racconta il consiglio comunale, le
proteste del circolo pink e di una piccola parte della cittadinanza
veneta davanti a questa decisione.
Claudia Roth propone la risoluzione sulle parità di diritti per gli
omossessuali nella comunità. La risoluzione viene approvata, Carol
Woityla scomunicherà la Roth, il consiglio comunale di Verona, u nico
in tutta Europa, il 14 luglio 1995, approva la "mozione sulla famiglia"
che rigetta la risoluzione di Strasburgo dichiarando l’omossessualità
contro natura. Lo spettacolo racconta il consiglio comunale, le
proteste del circolo pink e di una piccola parte della cittadinanza
veneta davanti a questa decisione.
Lo spettacolo è dedicato a Nicola Tommasoli, alla morte di un
ragazzo di 20 anni, che paga le conseguenze del radicamento di una
mentalità violenta, fascista, razzista, omofoba, che seguendo la
parabola di Verona degli anni ’90, si connette tramite un filo mai
spezzato alla nostra condizione odierna, ai fatti di via de Lollis, a
quelli di piazza Navona e purtroppo a tanti altri ancora.
ragazzo di 20 anni, che paga le conseguenze del radicamento di una
mentalità violenta, fascista, razzista, omofoba, che seguendo la
parabola di Verona degli anni ’90, si connette tramite un filo mai
spezzato alla nostra condizione odierna, ai fatti di via de Lollis, a
quelli di piazza Navona e purtroppo a tanti altri ancora.
SABATO 16 MAGGIO
CENTRO SOCIALE AUTOGESTITO DI via SCALO NUOVO a UDINE
H 21
"VERONA CAPUT FASCI"
di ELENA VANNI ed ELIO GERMANI
con ELENA VANNI e RAIMONDO BRANDI
