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MANIFESTAZIONE STUDENTESCA

Venerdì 8 ottobre il Movimento studentesco organizza ad Udine una manifestazione contro la “riforma” Gelmini, in occasione dello sciopero nazionale degli studenti

CONCENTRAMENTO PIAZZA CAVEDALIS ORE 8, PIAZZA I MAGGIO ORE 8,30, ARRIVO IN P. VENERIO CON MICROFONO APERTO


Posted in General, Studenti.


PORDENONE: RIUSCITA MANIFESTAZIONE CONTRO GLI OGM

E’ POSSIBILE SCARICARE IL DOSSIER CONTRO GLI OGM DISTRIBUITO DURANTE LA MANIFESTAZIONE DI SABATO 2 GIUGNO

REPORT DELLA MANIFESTAZIONE

Posted in General, NO TAV, NO OGM, NO NUKE, lotte ambientali.


La casa è di chi la abita!Solidarieta’ al movimento degli squatters in Olanda

LA CASA E’ DI CHI LA ABITA!


SOLIDARIETA’
al movimento degli SQUATTERS dei Paesi Bassi, che in questi giorni sta subendo un’ondata repressiva pesantissima, con la minaccia di sgombero a partire dal 1° ottobre per 200 occupazioni solo nella città di Amsterdam. Da domani  entrerà in vigore il “divieto di occupazione” , una legge che blatera di offrire nuovi utilizzi per gli spazi abbandonati ma che in realtà non offre altro che protezione ai proprietari speculatori e criminalizza gli squatters che a breve potrebbero rischiare detenzioni fino a 2 anni.

Riportiamo il link all’appello dei compagni olandesi per la difesa delle occupazioni OVUNQUE!

Call out of “Spirit Of The Unity” Collective:

To all the people who are against squatting prohibition,
to all the squatters,
to all ex-squatters,
to all young people who would like to become squatters in the future,
to all the friends and supporters of the squatters,
to all political activists,
to all antifascist activists,
to all artists who create art and/or perform in the squats,
to all bandmembers and DJ’s that play in the squats,
to all people who enjoy parties and concerts in the squats,
to all travellers who visit and stay in the squats,
to all of you who are not mentioned above.

As you probably might know dark days are coming for the squatting movement in the Netherlands. The Dutch parliament voted for a squatting prohibition. From 1st October 2010 squatting will be illegal in the Netherlands. It means that people who try to occupy an empty building, will be considered a criminal and will be punished by dutch authorities. Penalties are very high and range from one year up to two years and eight months of prison! Please remember this would not have happened without the support of racist and xenophobic politician Geert Wilders.

This is very serious threat! Don’t let politicians destroy squatting movement in the Netherlands! We can’t wait! We must act now!

The future of the dutch squatting movement is in our hands. It is a big responsibility as well. We should show respect to those previous squatting generations who made squatting possible in the Netherlands. They sacrified a lot of time and energy for us. We should think about all the youth who would like to have the possibility to live in squats in the future.

Mass media and politicians say that we are few, but our spirit is stronger then this rotten and unhumane law that politicians have created! We are willing to show politicians and police forces our determination in the defence of our rights for housing. There is lack of cheap houses in the Netherlands. For example in Amsterdam price of renting one small room range from 300 till 550 euros a month!

Mass media and politicains say that we are violent, but those christians from CDU (Christian Democratic Party), CU (Christian Union) and SGP (Orthodox Protestant Party) are violent. For them empty buildings are more important than human beings searching for a house. Those christians decided that police will come to arrest us, if we try to occupy a house after 1st October 2010.

We are proud of who we are and we are willing to defend our rights to occupy empty buildings. We won’t give up without struggle! Some of you remember those proud and angry youth from Kopenhagen who were fighting for Ungdomshuset and dignity. Some of you probably have joined the struggle. If will be necessary, we are willing to bring the spirit of youth from Denmark and Greece to our streets!

Politicians did not leave us another choice! From 1st October 2010 we have to choose between being homeless or criminals. This choice is not suitable for us! We won’t live on the streets or in the prison! We are human beings and we deserve respect! We will fight for our dignity!

There is few hundreds squats in the Netherlands. We can’t afford to lose this enormous infrastructure! There are houses, autonomous centers, places for cultural activities. In all those buildings we live and/or practice and promote our political ideas. We use that space to promote independent art and underground counter culture in opposition to mainstream pop culture and art.

Let us be a bit sentimental. For many of us to be a squatter is way of life. A lot of us spent the best times living in the squats. We had unforgettable adventures together. We have plenty of invaluable experiences, like living in self-organized communities or housing collectives. Many of us met their best friends in the squats. Yet another reasons to struggle against the squatting prohibition.

Don’t ignore serious threats for squatting movement in the Netherlands! Use your imagination, open your eyes, stand up and act!

Our struggle is for a world without capitalism, race and gender differences, poverty and war!

We are going to be very thankful for all your support. Solidarity is our weapon!

“Spirit Of The Unity” Collective.

http://ch.indymedia.org/demix/2010/09/77791.shtml

http://www.informa-azione.info/un_appello_dall039olanda_per_la_difesa_degli_squat

“These days are for us all, the variety of people that form the squatting movements of this and every other country. All different approaches and tactics should be used in the coming struggle. These days should be an inspiration for all the things to come. October is just the beginning.”

Queste giornate sono per tutti noi, tutto il variegato mondo che forma il movimento degli squat di questo e di altri paesi. Tutti i differenti approcci e le differenti tattiche devono essere impiegati nella lotta che verrà. Queste giornate dovranno essere un’ispirazione per le cose che seguiranno. Ottobre è solo l’inizio.

Posted in General, Internazionalismo, Repressione.


Doppio volantinaggio a Udine

Volantino distribuito alla iniziativa dei circoli Arci con Urtubia

Lato A : Manifestazione NO OGM a Pordenone del 2 ottobre 2010 a cura del Coordinamento Libertario Regionale

Lato B: Comunicato del CSA sulla seconda assoluzione relativa al complotto contro CSA

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SABATO 2 OTTOBRE MANIFESTAZIONE NO OGM A PORDENONE

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MANIFESTAZIONE NO OGM: 2 OTTOBRE A PORDENONE

NO OGM: TERRA E LIBERTA’

SABATO 2 OTTOBRE

ore 16.00 P.tta Cavour

MANIFESTAZIONE A PORDENONE

si ritroveranno quanti vogliono preservare la salute degli abitanti dei territori del nordest dal ricatto delle multinazionali e dal profitto distruttivo delle coltivazioni OGM.

Come Coordinamento Libertario regionale faremo in modo che gli imbonitori di Fidenato & Co. che si parano dietro ad un sedicente Movimento Libertario costituito da 4 gatti e molti quattrini possano vedere e sentire il reale movimento libertario che anche in Friuli da tanti anni si muove a fianco di quanti vogliono una società libera, egualitaria, ecologica ed autogestita.
Una manifestazione che vuole essere un invito aperto a tutte le realtà, a partire dai singoli, che sentono la necessità di un’agricoltura che evolva verso lo sviluppo della biodiversità (mettendo in discussione non solamente la punta dell’iceberg , gli OGM, ma anche le politiche agricole di questa ultima metà di secolo), di un rapporto con la terra, con l’aria e con l’acqua che sono bisogni e quindi diritti primari  che non possono essere venduti, monopolizzati o manipolati in nome del profitto e delle mire di spartizione di poltrone e quattrini.
L’idea di fondo che contestiamo, come nel caso degli OGM, è l’utilizzo delle persone o peggio di intere popolazioni come “cavie da laboratorio” con il pretesto del “progresso scientifico” e sulla base di una “indimostrata” nocività per umani e ambiente.
La storia è piena di queste politiche aberranti che si sono consumate sulla pelle di genti nella gran parte inconsapevoli se non ingannate dalla propaganda, dalla censura o dalla disinformazione. Esperimenti perpetuati per anni come un vero e proprio ecocidio e peggio provocando omicidi di centinaia e migliaia di persone: basti pensare all’amianto che in Italia (e si pensi solo in Friuli a Monfalcone) è costato la vita a centinaia di operai che per anni hanno lavorato su disposizioni di legge che hanno permesso agli industriali di fare fortune mentre nel tempo i lavoratori si ammalavano di cancro.
Le stesse multinazionali degli OGM che oggi vorrebbero farsi paladine del “progresso” hanno fatto la loro fortuna grazie al famigerato “agente arancio” utilizzato a tonnellate nel Vietnam per distruggere la vegetazione causando centinaia di migliaia di morti civili e lasciando alle generazioni future l’incubo di aborti e malformazioni fetali. Perchè va sottolineato come ancor più che il mais modificato è l’utilizzo di glifosato ad essere l’altro business che viene venduto congiuntamente alle sementi OGM. Gli agricoltori che acquistano sementi brevettate, firmano infatti un contratto che li obbliga a utilizzare il glifosato quale esclusivo erbicida.
Negli Usa, 13 anni di colture OGM hanno incrementato globalmente l’uso dei pesticidi, anziché diminuirlo come promesso dai produttori di sementi geneticamente modificate: si calcola che a seguito dell’introduzione delle culture OGM l’utilizzazione del glifosato sia aumentata del 1500% tra il 1994 ed il 2005. E se la Monsanto come risposta al problema sta incoraggiando gli agricoltori a miscelare il glifosato con erbicidi di veccia data, quali il 2,4-D, vietato in Svezia, Danimarca e Norvegia per gli effetti cancerogeni, sulla riproduzione animale e i danni neurologici ed un componente del famigerato “agente arancio” usato in Vietnam negli anni dal ’61 al ’70, oggi l’obiettivo è estendere la coltivazione OGM al resto del mondo a partire dall’Europa.
Le ultime parziali analisi rese pubbliche sui campioni prelevati a Vivaro e dintorni ci dicono di fatto che il 50% del mais coltivato è contaminato.
Lo scoop mediatico di Fidenato e  Futuragra ha come funzione di forzare la mano di modo che I governi locali e nazionali possano legittimarne l’uso, prima in forma ridotta e sperimentale per poi lasciare le briglie sciolte quando oramai la diffusione e la contaminazione diventano irreversibili.
Bloccarne la diffusione e ostacolare anche questo ennesimo scempio ai danni dei nostri territori è un passo fondamentale per invertire un processo globale di catastrofe ecologica.

Coordinamento Libertario Regionale FVG

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IL COLLETTIVO MAKHNO è!

IL COLLETTIVO MAKHNO

nasce nel 2002 da un gruppo di giovani indignati per le scene dei pestaggi di Genova e uniti dalle mobilitazioni contro la riforma Moratti.

A  COSA CI OPPONIAMO:

– all’autoritarismo
– alla finta democrazia
– a tutte le dittature e al fascismo
– alla società consumistica e globalizzata
– alle frontiere, confini statali e barriere sociali
– ad ogni forma di discriminazione sociale basata sulla razza, sesso o sulla religione
– alla setta cattolica romano apostolica
– a tutte le forme di divertimento preconfezionato
– al protagonismo mediatico
– allo sciacallaggio dei partiti politici
– alla bigottizzazione cattolica della società
– all’ignoranza scelta per comodità

PER COSA LOTTIAMO

– per l’ Autogestione
– per l’ambientalismo
– per l’animalismo
– per l’ecologia sociale
– per l’antisessismo di genere
– per l’antiproibizionismo
– per l’aborto libero
– per l’amore libero (non occasionale, ma liberato e autoconsapevole)
– per la LIBERTA’

PER INFO
collettivo_makhno@yahoo.it

http://studentiudine.org/

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LA MOBILITAZIONE NO TAV CONTINUA

Bloccati i tentativi abusivi di “carotaggio” a Bagnaria Arsa e a Sgonico

Posted in NO TAV, NO OGM, NO NUKE, lotte ambientali.


CI SIAMO ROTTI LE SCATOLE

Ci siamo rotti le scatole.

Ci siamo rotti della cultura e della società, della diplomazia, dell’educazione, dei valori della famiglia, della chiesa, della scuola per come ci vengono insegnati. Hanno rotto i secoli di cultura patriarcale e gerarchica, il “dover essere” e il “dover apparire”, il “dover portare rispetto” verso chi il rispetto non se lo merita nemmeno se sputato addosso.

Hanno rotto gli insegnanti, i preti, i politici e i capi famiglia nel momento in cui si sono identificati nell’autoritarismo, nel potere e nel profitto. Ha rotto la televisione, le riviste scandalistiche, di più tv, Mtv e tutte le stronzate infiocchettate […]

Hai rotto i coglioni anche tu, sì tu, che passi davanti a questo volantino e non lo leggi, che pensi stia andando tutto a remengo e lo lasci andare, che ti adegui con piacere alla giostra di robottini sorridenti, che pensi non valga la pena di sforzarsi per capire e cambiare.

Intanto ci troviamo immersi nella melma schifosa che qualcun altro ha avuto il piacere di prepararci per trascorrerci la vita.

Capolinea: ne abbiamo abbastanza. Vogliamo riprendere in mano le nostre vite e gestircele da soli, senza imposizioni, regole morali, peccati capitali, pentimenti o repressioni.

La scapigliatura udinese

(volantino affisso a Udine)

Posted in General, Studenti.


CHIUDERE SUBITO IL LAGER DI GRADISCA !

Al Cie di Gradisca continua la rivolta…

CHIUDERE SUBITO IL LAGER !

SOLIDARIETA’ AI RECLUSI !

 

Posted in CIE e immigrazione.


5 – 15 AGOSTO UCKERMARK: ANTIFASCIST FEMINIST WORKING CAMP

… DAL SITO DELLE DUMBLES

Posted in Antifascismo, Ecofemminismo, Internazionalismo.


il pranzo al CIE di Gradisca…

Mentre il Direttore del CIE di Gradisca rilascia questa INTERVISTA al periodico di "Connecting people" (il Consorzio che gestisce CIE e CARA) ecco cosa si mangia all’interno del Centro…

 

il pranzo al CIE di Gradisca

il reclamo dei reclusi

per aggiornamenti http://www.autistici.org/macerie/

 

Posted in CIE e immigrazione.


A GRADISCA TORNA LA SCHIAVITU’….

A Gradisca d’Isonzo i locali della ex caserma “Polonio” ospitano non solo il famigerato CIE (Centro di Identificazione ed Espulsione) ma anche un CARA (Centro Richiedenti Asilo).

Mentre nel CIE le condizioni di detenzione fanno del posto un vero e proprio lager per esseri umani la cui unica colpa è quella di non avere i documenti d’immigrazione in regola, i 138 ospiti del CARA godono di una certa libertà di movimento, in attesa di conoscere l’esito della loro richiesta di asilo politico.

Entrambe le strutture sono gestite dal consorzio “Connecting people” subentrato nell’appalto alla cooperativa “Minerva”. “Crediamo nella differenza come valore – recita il sito della Connecting people – come motore di trasformazione e crescita, come cuore della società futura. Dialogo, confronto e conoscenza tra persone, storie e culture diverse sono i cardini dell’innovazione promossa nei nostri servizi di accoglienza e integrazione […]” Niente male come programma per la gestione di un carcere !

Ora la novità: Comune di Gradisca, Regione e Connecting people hanno elaborato un “progetto di integrazione” che prevede l’utilizzo “su base volontaria” (ed evidentemente senza retribuzione) dei richiedenti asilo in squadre di lavoro che affiancheranno “i dipendenti comunali nella manutenzione del verde” (Il Piccolo, 24 luglio 2010).

Insomma, se vuoi rimanere in Italia devi capire subito le regole del gioco: il lavoro c’è, ma non devi pretendere di essere retribuito !

(Rosarno insegna…)

GLI SVILUPPI…

Messaggero Veneto, 27 luglio 2010

Posted in CIE e immigrazione.


25.7.2010: RIUSCITO PRESIDIO A GRADISCA

 

C’E’ UN LAGER DIETRO CASA TUA, NON CHIUDERE GLI OCCHI !

RIUSCITO PRESIDIO INFORMATIVO A GRADISCA

Intanto Comune, Connecting people, Regione ecc. progettano di utilizzare alcuni richiedenti asilo "volontari" nella manutenzione del verde cittadino, ovviamente senza pagarli e con la scusa di "integrarli meglio"… (modello schiavitù ?)

Posted in CIE e immigrazione, Iniziative, Repressione.


C’E’ UN LAGER DIETRO CASA TUA… NON CHIUDERE GLI OCCHI !

 

SABATO 24 LUGLIO ORE 9,30

PRESIDIO E VOLANTINAGGIO INFORMATIVO

CONTRO I CIE

A GRADISCA D’ISONZO

(nella piazza centrale vicino al mercato)

organizzato dal Coordinamento Libertario regionale contro i CIE 

 

QUANDO MANCA IL RESPIRO…


…. Col caldo, per esempio, soprattutto quando c’è l’afa e il caldo umido della scorsa settimana; il sudore sgorga da ogni poro, ti si attacca addosso, come un liquido viscoso che non ti abbandona… ahh un condizionatore… Non c’è. Pazienza,  in una casa c’è sempre un luogo più fresco, una cantina, per esempio, una stanza con le finestre aperte verso il giardino. No niente, allora un frigorifero con una bevanda fresca? (il medico raccomanda sempre di bere tanto col caldo) No niente. … Ah ecco, un ventilatore! No! Una doccia?  No. Allora via,  fuori,  al fresco di un supermercato, in un cinema… una gelateria alla sera… No! No! No! Non esci, la tua casa ha le sbarre alle finestre, alla porta e anche il cielo ha le sbarre, la tua casa è di cemento bollente, la tua casa è circondata da sbarre e uomini armati; la tua casa è un CIE.
La tua casa non è una prigione, è pura perversione. Li il  respiro non manca per il caldo soffocante al quale noi tutti/e cerchiamo e troviamo rimedio; il respiro manca perché in quella casa manca ogni via d’uscita che non sia quella dell’essere “libars di scugnì tornà”; obbligati al ritorno, respinti. Via. Fine . Ritorno alla fame, alla guerra, alla miseria, alcune donne alla tratta, alla violenza, allo stupro, alcun* alla morte che avevano disperatamente cercato di evitare.
Livia e Giorgio, Umberto e Gianfranco l’hanno architettata, progettata, costruita, Roberto dal nobile sudore padano ha lavorato per renderla ancora più cattiva, più casa di tortura perché facendoti rimanere chiuso/a lì dentro per sei mesi ti uccide anche la speranza che pure è sempre l’ultima ad andarsene.
Che cosa fareste voi?
Cerchereste di scappare. E’ fisiologico,  è naturale. E’ quello che molti di loro stanno facendo, in tutti i modi, anche i più crudeli che vanno sotto l’anonimo nome di autolesionismo.
Autolesionismo è per esempio, mangiare una lametta da barba pur di uscire per l‘ospedale e da lì fuggire. Avete mai pensato che cosa è mangiare una lametta? Pensateci, perché tutti gli esofaghi tagliati sanguinano, anche quelli di Turco e Napolitano, di Bossi, di Fini  e compagnia briscola.
Ma no, loro ritengono invece di aver risolto il problema; hanno inventato le case di concentramento CIE e l’etichetta di clandestino per riempirle di umanità disperata. Anzi, con la peggiore perversione possibile, di comune accordo col raìs libico, stanno facendo anche di peggio, li lasciano alle sue prigioni sottoterra, con 40 gradi e senz’acqua. Una macelleria umana con la loro e la nostra benedizione.
Ah, e a proposito di benedizioni, sarebbero  stati una manna dal cielo il milione di euri per la ristrutturazione della Polonio da farsi con procedura d’urgenza come nello stile consolidato della cricca dei grandi eventi-grandi affari? La procedura d’urgenza e i lavori sono stati bloccati, dopo l’inizio dell’indagine sugli appalti d’urgenza avviata dalle Procure di Perugia e Firenze, così, si è detto, … per evitare equivoci. Già …Chi ci muore e chi ci mangia.
I lavori dovevano riguardare il ripristino dei sistemi di sicurezza per evitare le numerosissime fughe che si sono ripetute in questi ultimi anni. Il ripristino degli “offendicula”, anche quelli che la commissione europea di De Mistura aveva detto di togliere nel 2007  per motivi “umanitari”.
Abbiamo cercato su Wikipedia il significato di questa astrusa parola: “Si definiscono offendicula i mezzi utilizzati per impedire l’accesso ad estranei a proprietà private o per la difesa di beni con accorgimenti tali da procurare danni a chi si disponesse ad introdurvisi illecitamente”.
L’enciclopedia online a fianco della spiegazione mette delle foto d’esempio; la prima è quella del cortile di Auschwitz.
Nella tua città c’è un lager! Si è scritto e detto in molte manifestazioni contro i CIE. E’ vero.
A pensarci, ci dovrebbe mancare il respiro, e non per il caldo. Se restiamo indifferenti sarà perché nel fresco delle nostre case, abbiamo perso l’umanità delle nostre coscienze.

CHIUDERE I CIE!   SUBITO!

 

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