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CIE DI GRADISCA: ANCORA VIOLENZE CONTRO GLI IMMIGRATI

 

(una foto dal lager di Gradisca) 

A Gradisca stanotte (17/7) c’è stata una grossa rivolta con materassi bruciati, gente sui tetti, lacrimogeni degli sbirri ecc.La notizia è stata data anche dal TGregionale.

Un ragazzo si è ustionato gravemente ed è stato portato in ospedale a Udine (dove non si sa), molti altri sono stati brutalmente malmenati. 

18/7 Ore 20.  Il recluso ustionato è stato dimesso dall’ospedale ed è stato riportato nel centro: sta molto male, e ha il volto completamente bendato. Almeno due sezioni del centro sono fortemente danneggiate, e portano ancora i segni della rivolta della notte appena passata: sono sporche e inagibili, ma non sono state svuotate. I reclusi sono ancora chiusi a chiave nelle loro gabbie, e oggi per protesta hanno rifiutato il pasto.

 

19/7 Dopo la rivolta della notte tra sabato e domenica, i reclusi sono stati tutti rinchiusi nei cameroni, e la polizia non apre le grate neanche per lasciar fare le pulizie. Il cibo viene passato da sotto le porte, ma in molti hanno cominciato lo sciopero della fame.

Intanto, Miloud Shabouti, il recluso che si era ferito durante la rivolta è stato fatto rientrare dall’ospedale: ha ustioni sul 20% del corpo, e nonostante questo i dirigenti del Cie si ostinano a tenerlo prigioniero. Chi volesse chiedere spiegazioni al direttore del Centro può farlo allo 0481955811.

20/7 Un avvocato ha potuto visitare Miloud, che è lucido ma le cui condizioni sono comunque incompatibili con la detenzione. Sta cercando di ottenerne un nuovo ricovero

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Posted in CIE e immigrazione, Repressione.